Tramite il processo di rodiatura l’oggetto viene rivestito tramite un bagno galvanico di un sottilissimo strato di rodio dello spessore variabile, ma comunque nell’ ordine di pochi micron. Questo basta a conferire al gioiello l’ aspetto bianco e brillante che tutti conosciamo.
La rodiatura galvanica non modifica in alcun modo le proprietà fisiche della lega d’ oro ed è solitamente molto resistente al tempo e all’ usura.
La rodiatura viene eseguita anche sull’argento che oltre a renderlo più brillante, cosa più importante ne combatte l’ossidazione.
Col passare degli anni però si potrebbe rendere necessaria una nuova rodiatura. Infatti, in modo particolare, nella parte bassa degli anelli con il passare del tempo si può manifestare un aspetto giallognolo e opaco (del tutto naturale) causato dall’ utilizzo e dall’eventuale abrasione dell’oggetto.
Consigliamo di fare rodiare il vostro anello almeno una volta l’anno per avere con una piccola spesa un gioiello “bianco e brillante” come se fosse stato appena acquistato.
Ricordiamo a chi ama l’oro bianco ma possiede gioielli in oro giallo che è possibile tramite la rodiatura farli diventare come voi li desideriate (procedura nella maggior parte dei casi reversibile); se un giorno vi stuferete, il vostro orafo di fiducia li farà tornare nel colore originale.